Testosterone Propionato: L’uso nel bodybuilding e i suoi effetti

Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di steroidi anabolizzanti come il testosterone propionato comporta seri rischi per la salute. Queste sostanze possono causare numerosi effetti collaterali indesiderati, tra cui danni al fegato, problemi cardiaci, disfunzione erettile, acne e persino alterazioni dell’umore e della personalità. Il propionato di testosterone è un ormone androgeno potente e di conseguenza sono possibili effetti collaterali androgeni. I possibili effetti collaterali androgeni del testosterone propionato includono acne, perdita di capelli accelerata in quelli predisposti alla calvizie maschile e alla crescita dei peli corporei. Mentre questi effetti collaterali del testosterone propionato sono possibili, sono fortemente dipendenti dalle predisposizioni genetiche. Molti uomini non avranno alcun problema, mentre altri potrebbero aver bisogno di un po ‘di cautela.

In ogni caso, considerata la breve durata d’azione, tali effetti collaterali sono più facilmente controllabili rispetto a quelli provocati da altri anabolizzanti, come l’enantato o il Sustanon ®. Per questo motivo individui particolarmente sensibili agli effetti estrogenici del farmaco, dovrebbero tenere a portata di mano altri prodotti come Nolvadex ®, Proviron ®, Arimidex ® o Femara ®. Il testosterone propionato contenuto in TESTOVIS ® e disciolto in olio di ricino dona all’ormone un peculiare profilo di assorbimento che si distingue da quello classico, per la rapida insorgenza dell’effetto terapeutico e per la lunga durata d’azione stimata intorno alle 4 settimane. Una volta assunto ed assorbito, data la natura sterolica della molecola, viene legato a proteine di trasporto come la SHBG e smistato tra i vari tessuti, dove, una volta convertito in DHT dall’enzima 5 alfa reduttasi, lega con maggior affinità recettori nucleari, modulando l’espressione genica della cellula in questione. Tale meccanismo biologico si traduce macroscopicamente nell’induzione della sintesi proteica, nel potenziamento dell’attività osteodepositrice e nel rafforzamento dell’ematopoiesi, utili a sostenere la fase anabolica ed inibire quella catabolica. Al contempo il testosterone garantisce un netto miglioramento della sintomatologia sessuale, caratterizzata da impotenza ed alterazioni della libido, in pazienti affetti da deficit androginico come in corso di ipogonadismo.

Informazioni e Prenotazioni:

Prima di prendere questo farmaco, è importante consultare sempre il proprio medico per determinare la dose e il regime appropriati. Il testosterone propionato è un tipo di ormone steroideo utilizzato per trattare condizioni mediche come l’ipogonadismo maschile. Può anche essere utilizzato da alcuni atleti e culturisti per aumentare la massa muscolare e la forza. Tuttavia, è importante prendere il testosterone propionato con cautela e seguendo attentamente le indicazioni del medico.

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  • Gli alcoli corrispondenti risultano attivi al pari dei chetoni di partenza e contribuiscono anch’essi all’attività biologica.
  • Sebbene formalmente presentino una sola funzione alchilante, le nitrosouree in realtà si comportano da bialchilanti in virtù della formazione del carbocatione ClCH2CH2(+).
  • Sicuramente, il farmaco può essere chiamato il farmaco anabolizzante più economico nel mercato interno degli steroidi.
  • Qualora i livelli sierici di testosterone totale risultassero al di sotto del limite inferiore della norma, è consigliabile confermare i risultati con un secondo dosaggio, e misurare anche la concentrazione plasmatica delle gonadotropine ipofisarie (LH e FSH) e della prolattina.

Formulazioni orali Sebbene le formulazioni orali siano di facile utilizzo e grande maneggevolezza, il testosterone orale presenta un metabolismo intestinale ed epatico rapido, tanto da non poter essere utilmente impiegato in terapia. Il testosterone undecanoato (TU), somministrato giornalmente sotto forma di capsule, può venire incorporato, almeno in parte, nei chilomicroni, ed entrare in tal modo nel circolo linfatico, evitando così il circolo portale e la conseguente rapida metabolizzazione epatica. Comunque, la farmacocinetica del TU somministrato per via orale mostra elevata variabilità, sia in termini di assorbimento (fortemente influenzato dal pasto) che di biodisponibilità. Inoltre, le concentrazioni plasmatiche massime sono raggiunte dopo 5 ore dalla somministrazione e l’emivita è di 2 ore. L’età media di comparsa è anni e la prevalenza varia da 0.5 a 9%, aumenta con l’età ed è maggiore (20%) nei pazienti affetti da disfunzione erettile e diabete mellito (1). Si pensa che la prevalenza reale sia più elevata, ma sottostimata per l’imbarazzo a parlarne da parte dei pazienti, la scarsa conoscenza di possibili rimedi, o perché i sintomi non vengono considerati in grado di compromettere la vita sessuale (2).

Pomata al testosterone: a che cosa serve?

Inoltre, alcuni antiandrogeni mostrano paradossalmente deboli effetti androgeni e anabolici. Ai fini di questa revisione, in questa sezione sono elencati solo gli antiandrogeni basati sulla struttura T. Ashwagandha o ginseng indiano (Withania somnifera; Solanaceae) ha recentemente ricevuto attenzione come integratore che può aumentare la massa muscolare, la forza e la forma fisica generale. La radice macinata contiene diversi steroidi ergostanici chiamati withanolidi, il principale dei quali è la withaferina A ( 60 ,Figura 11).

  • Essa inibisce la conversione della citidinadifosfato in 2’-desossicitidinadifosfato ed ancora l’incorporazione della 2’-desossicitidinatrifosfato nel DNA, sostituendosi ad essa e fornendo un Ara-RNA spurio.
  • Come qualsiasi altro farmaco, presenta vantaggi e svantaggi che possono variare da persona a persona.
  • Il testosterone stesso è lo steroide più flessibile quando si tratta della varietà di usi.
  • L’androstenolone può essere ottenuto da steroidi di origine vegetale, come la diosgenina da specie Dioscorea (Dioscoreaceae), Trigonella foenum-graecum (Fabaceae) e solasodina o tomatidina da varie specie di Solanum e Lycopersicon (Solanaceae) mediante degradazione del marker e rimozione della catena laterale.

L’opzione ideale per gli atleti è l’uso di propionato di testosterone in una dose di 100 mg. Questo corso ti consente di mantenere la massa muscolare, la sua elasticità mentre, attraverso il proponiato, elimina l’eccesso di acqua. La ginecomastia è un effetto collaterale di carattere benigno della terapia con testosterone ed è molto più frequente nei soggetti obesi che nei soggetti ipogonadici non obesi.

2. Posologia e modo di somministrazione

Quindi abbiamo la fase di definizione e qui il Testosterone Propionato può essere prezioso. Puoi seguire la dieta più sana del mondo ed esercitarti nel terreno ma se non sei in deficit https://metenolonapillole.com/product/norditropin-simplexx-novo-nordisk/ calorico non perderai grasso corporeo. Sfortunatamente, questo deficit calorico necessario mette a rischio il nostro tessuto muscolare magro, specialmente quando diventiamo più magri.

Dove trovare il testosterone in Farmacia?

Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare prima di utilizzare il testosterone propionato. Formulazioni trans-dermiche L’assenza dell’effetto di primo passaggio epatico rende ben assorbite queste formulazioni, sia se erogate in dispositivi ad hoc inseriti in cerotti da applicare sulla cute, sia quando vengono spalmate sulla pelle sotto forma di gel. Testoviron è uno dei più antichi steroidi anabolizzanti mai esistiti; infatti, in termini di marchio è il più antico di tutti. Schering pubblicò per la prima volta Testoviron a metà degli anni ’30 sotto forma di testosterone propionato.

Questo agente anticancro è caratterizzato da una molecola bifunzionale simmetrica che ricorda nel meccanismo di azione la mecloretamina. Tumori germinali metastatici avanzati (seminoma e non seminomi in stadio ≥ IIC) Il trattamento raccomandato è la chemioterapia (3 cicli di PEB o 4 cicli di EP), sulla base della classificazione prognostica dell’IGCCCG. La chemioterapia può essere seguita da eventuale chirurgia di massa residua retro-peritoneale; in caso di nuova recidiva, è raccomandata una chemioterapia di seconda linea (terapia di salvataggio) (15-17).

Sono stati usati corticosteroidi (senza risultato), calcio-antagonisti come verapamile (con risultati positivi su volume delle placche, della curvatura peniena e della funzione erettile). L’uso di interferone alfa2-beta riduce la proliferazione di fibroblasti e la produzione di matrice extra-cellulare, con miglioramento della curvatura peniena, del dolore e della funzione erettile (18). L’unico farmaco approvato dalla FDA per la cura intra-lesionale dell’IPP è la Collagenasi del Clostridium Histolyticum, in quanto è in grado di degradare le varie componenti del collagene che compongono la placca. Si è ottenuto un miglioramento della curvatura peniena nel 34% dei soggetti partecipanti allo studio in fase III di registrazione.